Correggere o non correggere? Questo è il problema!
Sembrerebbe un falso problema: se qualcuno fa un errore, bisogna correggerlo, e basta. Eppure, quando si considera che in una lezione o corso di lingue l'obiettivo primario è quello di favorire la comunicazione, questa affermazione diventa un po' meno assoluta, o perlomeno, lascia spazio a qualche legittimo dubbio. La correzione potrebbe essere vista un po' come una punizione, e quindi inibire gli studenti dall'esprimersi liberamente; d'altra parte, non sarebbe sensato evitare di fare correzioni, non solo perché non aiuterebbe gli studenti a prendere consapevolezza delle regole, ma anche perché la mancanza di una correzione potrebbe essere interpretata come mancanza di interesse da parte dell'insegnante verso le necessità o addirittura i progressi degli studenti. E allora, che fare? Possiamo partire dalla considerazione che gli errori non sono tutti uguali, e non avvengono sempre nel medesimo contesto. Poniamo il caso di un'attività di comunicazione liber...