Hai dubbi su come si scrive? Non c'è niente di male a chiedere!
L'italiano è una lingua fonetica; semplificando le cose, si può dire che si scrive come si pronuncia. Per questo, almeno in teoria, scrivere in italiano risulta facile, soprattutto se lo paragoniamo a lingue come l'inglese o il francese. Eppure, chi studia la lingua italiana molto spesso si trova davanti ad una grande difficoltà: lettere semplici o doppie? Anche pronunciando la parola distintamente, nella maggior parte dei casi lo studente straniero dice all'insegnante che non riesce realmente a sentire se la lettera è semplice o doppia, e se scrive bene la parola è perché nel tempo l'ha memorizzata. Be', memorizzare ogni parola è uno sforzo che credo nessun insegnante sia disposto ad infliggere ad uno studente!😁 Come sempre, non esistono regole per ogni cosa, però ce n'è qualcuna, ben nota agli insegnanti, che vale la pena di puntualizzare perché aiuta quanto meno a limitare gli errori. Per quanto riguarda le consonanti, ad esempio, si può far notare che sono doppie in parole comuni composte con "sopra" : soprattutto, sopracciglia, sopravvivere, ecc., mentre sono semplici davanti al suffisso " -ione" : occasione, direzione, osservazione, confusione, ecc.; ancora, si può sottolineare il fatto che alcune parole in italiano si scrivono con le consonanti doppie mentre parole simili in altre lingue si scrivono con due consonanti diverse, per esempio: amministrazione (administration) , eccellente (excellent) , attore (actor).
Un altra difficoltà riguarda il plurale di alcune parole. Ho sentito una volta una storia, raccontata da uno studente, che aveva un dubbio di scrittura sul plurale della parola "olio", ovvero: si scrive con una sola "i" o con due? Aveva chiesto ad alcuni colleghi italiani, che a loro volta, erano stati presi dal dubbio, perciò alcuni avevano risposto "oli", ed altri "olii", ma nessuno si era mostrato completamente sicuro. La regola è semplice, l'abbiamo imparata tutti alle elementari, ma è facile col tempo non pensarci più e perfino dimenticarla! Oltretutto, probabilmente si fa confusione con la parola "zio", il cui plurale è "zii". Ancora una volta, la pronuncia ci viene in aiuto: "olio" si pronuncia senza accento sulla "i", perciò il plurale si scrive semplicemente "oli"; "zio" si pronuncia con l'accento sulla "i", quindi il plurale si deve scrivere "zii".
Il correttore ortografico può senz'altro aiutarci e velocizzare la scrittura, ma non è infallibile (come ben sappiamo) e soprattutto non ci spiega perché si scrive in un modo piuttosto che in un altro, né ci permette di imparare o memorizzare l'ortografia. In conclusione, in caso di dubbi, chiedete o consultate un buon dizionario senza paura! Come si dice in italiano: "Errare è umano, ma perseverare è diabolico!"😉💓
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