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Scrivere a mano è un'altra cosa!

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Solo una piccola osservazione: se questo avviso fosse stato scritto a mano, di certo avrebbero evitato  l'errore di ortografia nella parola "disagio"! Scrivere a mano ci permette di concentrarci meglio e di memorizzare ciò che scriviamo, teniamolo presente!😃😉

"Sei tu l'insegnante!"

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Non vi è mai capitato? Avete uno studente non troppo comunicativo, apparentemente un po' svogliato,  e, da bravi insegnanti,  vi chiedete se il programma o il materiale delle lezioni non risponda correttamente alle sue esigenze particolari. Allora cercate di indagare con qualche domanda di prammatica del tipo:  " C'è qualcosa in particolare che vorresti approfondire?", oppure : " Che cosa ritieni più utile per il tuo corso?".  A questo punto, invece di ricevere delle proposte, lo studente rimanda la palla da voi con un classico : " Sei tu l'insegnante!" Non illudetevi, non vi ha lasciato carta bianca.   Prova ne è che, molto spesso, non solo non cambia atteggiamento ma non completa neanche le attività che con tanto sforzo continuate a proporre. E allora? Gettate la spugna o cercate di scavare sotto la superficie? Siamo insegnanti, ovviamente non getteremo mai la spugna! Però forse è il caso di chiedersi se la "pigrizia" di uno student...

Falsi amici

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  Di certo non è una cosa nuova, ma di tanto in tanto si ritorna a riflettere sul problema dei "falsi amici" nelle lingue straniere, ovvero quelle parole che sembrano identiche ma hanno significati diversi. Il consiglio è sempre quello di non fermarsi alle apparenze, valutare bene il contesto ed in caso di dubbi controllare sul dizionario: se in italiano dico che devo mettere in ordine la mia "camera" , non sto parlando di fotografia, ma della stanza dove leggo o dormo 😀 A proposito : io non lo mangerei! 😂

Il dilemma della traduzione

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Ogni insegnante di lingue straniere si sarà di certo confrontato con il "dilemma della traduzione": si deve o non si deve usare la traduzione, per facilitare la comprensione degli studenti durante la lezione? Chi insegna l'italiano agli stranieri ( che per quanto sia una lingua molto amata, resta comunque di nicchia) deve prendere una decisione fin dall'inizio del corso: o non si accetta l'uso di un'altra lingua durante il corso, oppure si ricorre alla traduzione, per ovvi motivi in inglese, che sembra facilitare notevolmente l'andamento della lezione, soprattutto nei corsi di livello basso.  Di certo non è nostra intenzione demonizzare il ricorso alla traduzione, anche perché la tecnologia ormai mette a disposizione degli studenti strumenti molto potenti, in tutte le lingue; tuttavia, la  traduzione letterale (poiché è questo quello che l'intelligenza artificiale fa) aiuta davvero uno studente a capire la lingua straniera che sta studiando? Certo, alc...

Le foto aiutano gli insegnanti di lingue

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leggi anche   Una foto identifica immediatamente il contesto, per cui può essere lo spunto perfetto per presentare le strutture grammaticali.  Ad esempio, se un insegnante volesse presentare la struttura del periodo ipotetico, potrebbe partire dalla foto di una bella spiaggia, per spiegare come esprimere un desiderio non ancora realizzato, ed arrivare alla struttura:  "Se potessi, andrei al mare". Si dice che un' immagine vale più di mille parole; noi crediamo che le immagini siano un aiuto estremamente efficace per tutti gli insegnanti di lingue, anche per poter mostrare contesti autentici ed attuali del Paese la cui lingua si sta insegnando.

Le chiavi, femminile plurale

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Passeggiando nella zona del centro città ho visto questo cartello, ovviamente scritto da una persona che non è di madrelingua italiana. Non si insisterà mai abbastanza sul fatto che in italiano esistono i nomi e gli aggettivi in "-e", con plurale in "-i"  , identico per il maschile e il femminile !😁

L' aggettivo è lo stesso, il significato no...

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La posizione degli aggettivi nella frase italiana, come sappiamo, non è fissa come accade in altre lingue. Credo che ogni  insegnante di italiano per stranieri si sia sentito chiedere da qualche studente:   Si dice: "una borsa bella" o " una bella borsa" ? Questo problema apparentemente banale, mi si è recentemente ripresentato durante un' attività comunicativa di livello B2,  quando uno dei partecipanti ha detto: Nessuno nel gruppo ha mostrato perplessità, e non ho ritenuto opportuno interrompere il flusso di comunicazione  per fare un lavoro di correzione;  in seguito, riflettendoci,  non mi ha colpito particolarmente l'uso errato dell'articolo "le" ,  quanto il fatto che molto probabilmente, io ero l'unica persona in classe ad avere dei dubbi sul vero significato di quella frase.  Eh sì, perché in italiano c'è una bella differenza! Se usiamo l'aggettivo "diverso"  dopo il sostantivo,  è un sinonimo di "differente...