Non vi è mai capitato? Avete uno studente non troppo comunicativo, apparentemente un po' svogliato, e, da bravi insegnanti, vi chiedete se il programma o il materiale delle lezioni non risponda correttamente alle sue esigenze particolari. Allora cercate di indagare con qualche domanda di prammatica del tipo: " C'è qualcosa in particolare che vorresti approfondire?", oppure : " Che cosa ritieni più utile per il tuo corso?". A questo punto, invece di ricevere delle proposte, lo studente rimanda la palla da voi con un classico : " Sei tu l'insegnante!" Non illudetevi, non vi ha lasciato carta bianca. Prova ne è che, molto spesso, non solo non cambia atteggiamento ma non completa neanche le attività che con tanto sforzo continuate a proporre. E allora? Gettate la spugna o cercate di scavare sotto la superficie? Siamo insegnanti, ovviamente non getteremo mai la spugna! Però forse è il caso di chiedersi se la "pigrizia" di uno student...